Il Paese, vocato all’agricoltura sin dai tempi dell’annessione all’URSS, può contare su una discreta industria per la trasformazione di prodotti agricoli, soprattutto nel settore vitivinicolo: sul territorio moldavo insistono le due cantine (Milesti Mici e Cricova) con le superfici più rilevanti al mondo.
La Moldova registra, altresì, una buona produzione di noci e frutta che generalmente alimenta le attività di conserva e di fabbricazione di dolciumi, abbastanza fiorente nella parte più a sud del territorio: la zootecnia e l’allevamento, invece, sono più sviluppati nelle regioni settentrionali.
Dai primi anni del 2000 si sta sviluppando il settore della meccanica leggera e soprattutto il terziario dedicato al settore dell’abbigliamento e della moda: sono prodotti presso gli stabilimenti in Moldova una molteplicità di accessori e lavorati di marchi internazionali molto conosciuti ed affermati.
Il sistema bancario è garantito dalla presenza capillare di sportelli operanti su tutto il territorio.
Bassa imposizione sui redditi, presenza di molteplici “aree franche” distribuite sul territorio a beneficio delle aziende straniere che intendono produrre beni esclusivamente finalizzati all’export, facilità di reperimento della mano d’opera, e costi di gestione aziendali sicuramente minori rispetto ad altri Paesi in Europa, rendono particolarmente interessanti i processi di internazionalizzazione di aziende straniere: in tal senso si registra in Moldova la presenza di un considerevole numero di aziende russe, rumene, turche, tedesche e, negli ultimi dieci anni, anche italiane.
La Moldova gode di particolari agevolazioni relativamente alle attività commerciali sia con i Paesi della CSI che dell’Europa, grazie alla sottoscrizione dell’Accordo di Associazione all’Unione Europea firmato nel 2014 e ratificato da tutti gli Stati membri.
Informazioni più dettagliate e richieste specifiche possono essere acquisite direttamente presso gli uffici del Consolato.